Festival 2025

*VIAGGIATORI & MIGRANTI 2025

CINETEATRO SAN MASSIMO ore 21.00
Verona 21 – 24 marzo 2025

 
Con le sue tematiche improntate alla sensibilizzazione e all’informazione sul fenomeno delle migrazioni, la Sezione VIAGGIATORI & MIGRANTI trova la sua naturale collocazione a marzo nella “Settimana internazionale d’azione contro il razzismo” promossa in Italia dall’UNAR  (Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali), con il coinvolgimento delle realtà locali impegnate in questo campo. La Sezione VIAGGIATORI & MIGRANTI va ad arricchire le iniziative di animazione territoriale che si realizzeranno in tutt’Italia in questo periodo.
4 serate di full immersion con la cinematografia tematica selezionata dalla direzione artistica del Festival. Partecipano alla selezione lungometraggi che offrano in primis uno sguardo sull’immigrazione interna ed esterna al continente Africa, ma anche opere di cinematografie di qualsiasi nazionalità che raccontino la complessità di partenze, arrivi e permanenze.
La presenza di ospiti autorevoli accompagna il pubblico in un dialogo di approfondimento.
 
Biglietti
Intero: 6,00 euro Ridotto: 4,00 euro (over 65 anni – studenti)



PROGRAMMA
 
VENERDÌ  21 MARZO
BYE BYE TIBÉRIADE di Lina Soualem / Belgio, Francia, Palestina, Qatar 2023 – 82’

 
Dopo l’anteprima mondiale all’80ª Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, nella sezione Giornate degli Autori, il flm Bye Bye Tibériade ha solcato gli schermi dei più importanti festival cinematografici in tutto il mondo vincendo numerosissimi premi e con un consenso di critica altissimo.

“Non apparteniamo a un luogo; apparteniamo alla storia del luogo”. Lina Soualem – “La gente me lo chiede e io rispondo di sì, sono nata in Israele, perché si chiamava così, ma la mia identità personale è palestinese, e questo film mostra semplicemente la complessità di quell’identità”. Hiam Abbass

A 20 anni Hiam Abbass lascia il suo villaggio natale in Palestina per inseguire il sogno di diventare attrice in Europa, lasciandosi alle spalle la madre, la nonna e sette sorelle. Trent’anni dopo, la figlia e regista Lina torna con lei al villaggio per viaggiare attraverso i luoghi scomparsi tra i ricordi disseminati di quattro generazioni di donne e si interroga sulle scelte coraggiose della madre e sul modo in cui queste hanno influenzato la loro vita.

OSPITI: Giuseppe Acconcia, Università degli Studi di Padova


SABATO 22 MARZO
LA TÊTE FROIDE di Stéphane Marchetti / Francia 2023 – 92’

 
In occasione della prima presentazione pubblica de La tête froide al Festival del Cinema Francofono di Angoulême, il regista dichiara:

“Volevo semplicemente raccontare una storia singolare che cercasse di cogliere il mondo così com’è, in tutta la sua complessità. Le migrazioni fanno parte dell’umanità, sono un tema di grande attualità da diversi anni e lo saranno ancora di più… Migranti, rifugiati o esuli costituiscono spesso una massa anonima nei media. Il cinema consente a queste persone di incarnarsi, di renderle visibili, di raccontare la loro storia. Un film probabilmente non cambierà il mondo, ma se riesce a far riflettere anche solo una persona o a sensibilizzarla, la scommessa è vinta”. Stéphane Marchetti

Marie, per sbarcare il lunario, traffica stecche di sigarette sulle alpi italo-francesi con l’aiuto del suo amante Alex, un poliziotto di frontiera. Quando incontra Souleymane, un giovane rifugiato pronto a tutto pur di raggiungere la sorellina, Marie si ritrova catapultata in una spirale pericolosa.

OSPITI: Associazione One Bridge To-

DOMENICA 23 MARZO
NON DIRMI CHE HAI PAURA di Yasemin Şamdereli / Belgio, Germania, Italia 2024 – 102’

 
Il film è stato l’unico lungometraggio italiano in Concorso al Tribeca Film Festival ad aggiudicarsi il Premio Speciale della Giuria. In seguito, al Munchen Filmfest, ha vinto il premio internazionale del pubblico.

“La storia di Samia non è solo personale, ma universale, perché riflette le tragedie quotidiane che si consumano nel deserto, in Libia e nel Mediterraneo… Migliaia di persone tentano ogni giorno di fare ciò che ha fatto Samia. Questo film può sembrare duro, ma è nulla in confronto alla realtà di chi vive queste esperienze”. Yasemin Şamdereli

Samia è una bambina somala con il sogno di diventare la donna più veloce del suo paese. Ci riuscirà, grazie al sostegno del padre e dell’amico allenatore Ali, arrivando fino alle Olimpiadi di Pechino 2008. Al ritorno in patria, però, nulla sarà semplice! Samia dovrà lottare contro un Paese tormentato dal fanatismo religioso e dalla guerriglia, e scoprirà che intraprendere il viaggio per raggiungere l’Europa è purtroppo un’impresa rischiosa e per molti impossibile.

OSPITE: Giuseppe Cavallini, Nigrizia

LUNEDÌ 24 MARZO
ANYWHERE ANYTIME di Milad Tangshir / Italia 2024 – 85’

 
Opera prima, Anywhere Anytime viene presentato in concorso alla 39ª Settimana Internazionale della Critica di Venezia, dove vince il Premio Luciano Sovena per la Miglior Produzione Indipendente, successivamente al Toronto International Film Festival e a molti altri Festival. Il film trae ispirazione dal capolavoro Ladri di biciclette di Vittorio De Sica (1948).

“Un cavaliere nero è un cavaliere nero. Nessuno ti vede, nessuno controlla”. Se vivete o viaggiate da qualche parte nel Mediterraneo, probabilmente vi sarete imbattuti in qualche africano che vendeva bevande o qualsiasi altra cosa sulla spiaggia. Probabilmente, però, non vi chiederete come questo individuo sia arrivato lì o perché”. Milad Tangshir

Issa è un giovane immigrato clandestino che a Torino sopravvive come può. Licenziato dal suo datore di lavoro, grazie a un amico inizia a fare il rider. Ma l’equilibrio appena conquistato crolla quando gli viene rubata la bicicletta appena comprata. Issa intraprende così un’odissea disperata.

OSPITE: Fabrizio Creston, CISL e Raffaello Fasoli, CGIL